Pesto alla genovese: ricetta tradizionale e consigli per prepararlo al meglio
Il pesto alla genovese è una delle salse fredde più celebri della tradizione ligure, riconosciuto in tutto il mondo come simbolo della cucina italiana. La sua base è il basilico genovese DOP, pianta aromatica dal colore verde intenso e dal profumo inconfondibile. L’estate è la stagione ideale per prepararlo, quando il basilico raggiunge il massimo della fragranza, ma questa salsa è perfetta da gustare tutto l’anno grazie alla sua versatilità. Con il pesto potete condire pasta, gnocchi, trofie e realizzare ricette fresche e gustose che portano in tavola tutta l’autenticità della Liguria.
Gli ingredienti del pesto alla genovese
La ricetta del pesto ligure non richiede abilità da chef stellato, ma è fondamentale selezionare ingredienti di qualità, come indicato anche dal Consorzio del pesto genovese. Per condire circa 500 g di pasta (meglio se trofie liguri), procuratevi:
- 50 g di basilico genovese DOP (coltivato in Liguria, il microclima dona aroma unico)
- 50 ml di olio extravergine di oliva dal gusto delicato
- 35 g di Parmigiano Reggiano DOP o in alternativa Grana Padano DOP
- 15 g di Pecorino Fiore Sardo DOP
- 8 g di pinoli italiani
- 2 spicchi di aglio di Vessalico (presidio Slow Food)
- 1 pizzico di sale grosso
Questa combinazione garantisce equilibrio tra sapidità, dolcezza e aroma, regalando al pesto il suo gusto autentico.
Come preparare il pesto alla genovese
La tradizione vuole che il pesto sia realizzato con il mortaio in marmo e il pestello in legno, strumenti che permettono di ottenere una crema vellutata senza surriscaldare le foglie di basilico. In alternativa si può usare un frullatore, ma con alcuni accorgimenti per non alterare colore e profumo.
Pesto con il mortaio
- Lavate e asciugate delicatamente le foglie di basilico.
- Pestate l’aglio con il sale grosso fino a ottenere una crema.
- Aggiungete i pinoli e continuate a pestare.
- Unite le foglie di basilico poco alla volta, con movimenti circolari e delicati.
- Incorporate i formaggi grattugiati e infine l’olio extravergine a filo.
Otterrete una salsa cremosa, dal profumo fresco e inconfondibile.
Pesto con il frullatore
Se non disponete del mortaio, potete utilizzare un frullatore. È importante raffreddare le lame e il contenitore in freezer per 10-15 minuti, così da evitare che il calore ossidi il basilico.
- Inserite nel frullatore basilico, pinoli, olio, sale e aglio.
- Frullate a impulsi, mai troppo a lungo.
- Unite i formaggi grattugiati e amalgamate con un cucchiaio.
Il risultato sarà un pesto più rapido da preparare, ma comunque ricco di sapore.
Come usare il pesto in cucina
Il pesto alla genovese è ideale per condire la pasta, in particolare trofie, trenette o gnocchi, ma può essere usato anche come condimento per bruschette, insalate di pasta fredda o per arricchire secondi piatti a base di pesce e verdure.
Conclusione
Preparare il pesto genovese in casa significa portare in tavola una salsa genuina, fresca e ricca di tradizione. Con pochi ingredienti di qualità e qualche accorgimento tecnico, potrete gustare il vero sapore della Liguria.
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